Le immagini devono comunicare
28-04-2013 01:22 - News Generiche
Ormai scattare immagini è diventata cosa comune, quotidianamente tutti pubblichiamo, riversiamo sul web, sui social network milioni e milioni di immagini. Raccontiamo ogni momento della giornata con immagini. Un vantaggio per gli addetti al settore??
Difficile dire se è un vantaggio, la sola cosa certa è che la marea. Di immagini che ci travolge ci distoglie da osservare con attenzione. Vediamo tantissime cose senza però guardare veramente, studiandole e percependo ne le sensazione che il "fotografo" ci ha voluto trasmettere. Andiamo alla ricerca dei "mi piace" che però sn quasi messi a caso, vuoi perché c´è n amico/a, vuoi che sn immagini di un bel posto... Ma ci chiediamo mai se quelle immagini sono veramente e belle da avere tutta la nostra attenzione e se si meritano il tanto importante "mi piace"??
Questo è il pensiero che più o meno mi passa per la testa ogni volta che devo presentare un lavoro ad un mio cliente. Le mie immagini saranno buone, potranno comunicare qualcosa?? Ho fotografato del cibo, dei piatti curatissimi.... Li osservo e mi vien voglia di mangiare... Probabilmente sn riuscito a trasmettere qualcosa
Dobbiamo riuscire a distinguere le immagini realizzate con un preciso fine, studiate per comunicare dalla marea di immagini buttate casualmente in rete prive di senso solo scattate perché qualcuno in mano aveva uno smartphone. Chi lavora nel settore deve essere consapevole che oltre ai concorrenti c´è l´amico tutto fare e lo zio con la reflex che hanno tanto tempo e spesso fanno il lavoro al posto nostro.
Come difendersi??
Credo che la sola soluzione che ci permette di salvarci è la qualità e l´originalità dei nostri prodotti, riuscire a dimostrare di avere qualcosa in più. Le immagini devono riuscire a trasmettere qualcosa anche senza inserire delle scritte. Su questo punto dobbiamo riuscire a creare la differenza con il macellaio, l´impiegato, il dottore, il pensionato che scattano per gioco. Il nostro lavoro è fare le immagini e le sappiamo fare bene quindi tutto il resto non è al pari nostro. Le nostre immagini devono essere la medicina giusta per i problemi di visibilità di un attività.
Difficile dire se è un vantaggio, la sola cosa certa è che la marea. Di immagini che ci travolge ci distoglie da osservare con attenzione. Vediamo tantissime cose senza però guardare veramente, studiandole e percependo ne le sensazione che il "fotografo" ci ha voluto trasmettere. Andiamo alla ricerca dei "mi piace" che però sn quasi messi a caso, vuoi perché c´è n amico/a, vuoi che sn immagini di un bel posto... Ma ci chiediamo mai se quelle immagini sono veramente e belle da avere tutta la nostra attenzione e se si meritano il tanto importante "mi piace"??
Questo è il pensiero che più o meno mi passa per la testa ogni volta che devo presentare un lavoro ad un mio cliente. Le mie immagini saranno buone, potranno comunicare qualcosa?? Ho fotografato del cibo, dei piatti curatissimi.... Li osservo e mi vien voglia di mangiare... Probabilmente sn riuscito a trasmettere qualcosa
Dobbiamo riuscire a distinguere le immagini realizzate con un preciso fine, studiate per comunicare dalla marea di immagini buttate casualmente in rete prive di senso solo scattate perché qualcuno in mano aveva uno smartphone. Chi lavora nel settore deve essere consapevole che oltre ai concorrenti c´è l´amico tutto fare e lo zio con la reflex che hanno tanto tempo e spesso fanno il lavoro al posto nostro.
Come difendersi??
Credo che la sola soluzione che ci permette di salvarci è la qualità e l´originalità dei nostri prodotti, riuscire a dimostrare di avere qualcosa in più. Le immagini devono riuscire a trasmettere qualcosa anche senza inserire delle scritte. Su questo punto dobbiamo riuscire a creare la differenza con il macellaio, l´impiegato, il dottore, il pensionato che scattano per gioco. Il nostro lavoro è fare le immagini e le sappiamo fare bene quindi tutto il resto non è al pari nostro. Le nostre immagini devono essere la medicina giusta per i problemi di visibilità di un attività.
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